top of page

I tatuaggi, sono davvero "brutti, cattivi e zozzi?"

Sui #tatuaggi ne abbiamo sentite di ogni sorta. Prima era solo una moda, poi rappresentavano il male, poi facevano malissimo, poi era solo una mania, e così via.


Ma cosa sono veramente i tatuaggi, come nascono? Fanno veramente così male?


Intanto permettetemi di specificare che il mio punto di vista è solamente emozionale ed energetico, della qualità di inchiostri, serietà dei tatuatori o igiene lascio che se ne occupi il buon senso.


I tatuaggi nascono come uno strumento per ricordare la propria storia sulla pelle, per rafforzare la persona attraverso dei simboli energetici potenti, o per stimolare meridiani o chakra energetici. Il principio che si sfrutta energeticamente è quello di legare un ricordo o una forma pensiero ad un simbolo più o meno potente (dipende da quante altre persone gli legano lo stesso significato alimentando il campo morfico del simbolo scelto, o quanto sia forte per noi) in modo che il tatuaggio rilasci con continuità la sua vibrazione energetica.


In che modo i tatuaggi possono risultare dannosi, o come preferisco dire io “incoerenti”?


Quando decidiamo di farci un tatuaggio per ricordare un momento nefasto, triste, disastroso, in qualsivoglia forma non costruttiva, è come se in quel momento noi incidessimo quelle stesse emozioni sulla nostra pelle.


Ovviamente la stessa cosa può accadere se al simbolo scelto si allegano emozioni forti, positive, energeticamente pulite.

Da lì in avanti sarà come se il simbolo tatuato continuasse ad emanare la sua vibrazione pulita/non pulita, generando quelle che sono vibrazioni energetiche, se queste ultime sono coerenti con noi, questo non genererà alcuno stress, se invece sono incoerenti sarà come essere costantemente a contatto con qualcosa che genera stress e che quindi ci danneggia.


Il livello di stress è differente a seconda della forza del tatuaggio, della persona, di altri fattori energetici che possono incidere più o meno positivamente sul nostro campo energetico.


E la buona notizia è che si possono correggere.


E le cicatrici? In fondo un tatuaggio è una cicatrice, magari un po’ più figa e colorata ma comunque un ago ha punzecchiato la nostra pelle, facendo fuoriuscire del sangue e lasciando dell’inchiostro sotto la cute.

Le cicatrici seguono lo stesso iter, nel momento in cui incidiamo il nostro corpo o con un’operazione chirurgica o in seguito ad un incidente, tutte le emozioni vissute in quel momento vengono incise energeticamente sul nostro campo energetico , e se le emozioni legate al trauma non si risolvono, ecco che anche la cicatrice rilascerà lo stesso stress energetico.


Ma non solo.


Anche le #emozioni di chi ci sta incidendo, tatuatore o medico che sia, se particolarmente forti possono rimanere incise energeticamente nella nostra pelle! E’ meno facile, ma se per esempio il tatuatore da cui siamo andati in quel giorno ha dei grossi problemi emozionali (magari è in crisi, in fase di esaurimento, con grossi problemi in famiglia ecc…) c’è il rischio che anche questi rimangano incisi nel nostro campo energetico.


C’è possibilità di rimetterli ok? Assolutamente si.

Ecco qui un video di come, utilizzando #Quantika Quanti-ka, si possano ottenere dei risultati VISIBILI e verificabili, correggendo la vibrazione energetica di un tatuaggio.

https://youtu.be/K9I0wZ-gIVA




49 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page