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Uomini e donne, perchè è così difficile capirsi?

Aggiornamento: 25 ott 2023

“Come al solito non ha capito niente…”

“Avrà capito cosa gli ho detto? Meglio che gli mandi un messaggio per sicurezza…”

Oppure, durante un litigio “aaahhh, ma allora non lo vuoi proprio capire?? Cosa devo fare per fartelo entrare in testa??”

“… non mi ama… ha smesso di amarmi… altrimenti non si spiega questo suo comportamento…”


Se ti è capitato di dire, o pensare anche una sola di queste frasi, o una simile in un rapporto di coppia, allora mi sento di poterti tranquillizzare. Sei assolutamente nella norma.


E’ dalla notte dei tempi che uomini e donne sembrano parlare lingue diverse. Come nel libro “Gli uomini vengono da marte e le donne vengono da venere” (di John Gray ed. Rizzoli) un po’ farcito di luoghi comuni ma sicuramente una lettura illuminante consigliata e soprattutto leggera, sembra proprio che a volte sia veramente difficile capirci gli uni con gli altri.


Ma come è possibile? Saremo mica tutti sordi o totalmente incapaci di comprendere il linguaggio comune? Parliamo lo stesso linguaggio codificato e riconosciuto da tutti, le parole sul dizionario hanno lo stesso significato per tutti, eppure a volte sembrano prendere significati diversi a seconda di chi li ascolta o chi li dice.


E quando succede, quando non ci capiamo e andiamo totalmente in crisi. Una delle persone più importanti della mia vita, non ha capito niente di cosa gli ho detto. Ma cosa è andato storto?


Il fatto è, che anche se è vero che le parole hanno lo stesso significato etimologico per tutti, lo stesso significato può assumere sfumature diverse a seconda del background di chi li ascolta, e dal linguaggio non verbale che utilizziamo.

Adoro l’esempio che fa Erica Francesca Poli nel libro “Anatomia della coppia” (Anima Edizioni) che consiglio vivamente di leggere, della “nothing box”:


“ogni uomo ha organizzato il suo cervello in tante piccole scatole. Ha scatole per tutto famiglia, figli, lavoro, amici, hobbies… insomma, per ogni cosa. E le scatole tra di loro non si toccano, come fosse tutto diviso in compartimenti stagni. Così, quando un uomo parla di una determinata cosa, prende la scatola dedicata, la apre e riesce a parlare solo di quello che c’è contenuto. Poi, una volta finito, la richiude e la ripone esattamente al suo posto, facendo ben attenzione a non toccare le altre.

Cosa totalmente incomprensibile, per un cervello femminile dove tutto è interconnesso e influenzabile.

C’è una scatola però che gli uomini possiedono e che è unica nel suo genere, e care donne, scoprirne l’esistenza vi cambierà la vita, è una scatola dove all’interno non c’è assolutamente niente di niente, è la “nothing box”. Di tutte le scatole che ha nel cervello, questa per l’uomo è la preferita, la aprirebbe sempre. Questo è il motivo per cui gli uomini farebbero per ore attività da ECG piatto come pescare, fare zapping o guardare il grand prix. “

Questo ci spiega anche perché quando una donna chiede ad un uomo “a cosa stai pensando?” e lui risponde “niente”, non sta mentendo. La donna va in bestia, ma lui non sta mentendo, non sta veramente pensando a niente. Lui ci riesce. E per la donna, che non è programmata per questo, diventa impossibile anche solo pensarlo... figuriamoci capirlo o accettarlo!

Questo è anche uno dei motivi per cui meditare viene più facile agli uomini, hanno meno pensieri da disciplinare e hanno il loro scompartimento dove è possibile non pensare.

Riprendendo: “gli uomini, inoltre ci tengono nascosta la nothing box per un semplice motivo, perché se la donna la scoprisse, vorrebbe subito entrarci e direbbe “eh…ma è tutto vuoto qui!! Ci mettiamo un vaso di fiori, un quadro, due cuscini??!!”


Questo, è solo uno degli esempi che hanno prodotto gli studi delle neuroscienze, aiutandoci a capire che il cervello di uomo e donna sono proprio strutturalmente diversi, per occuparsi al meglio di cose diverse. L’unità si crea mettendo insieme queste qualità e talenti al fine di riuscire insieme in compiti più grandi.


La diversità è fatta apposta per permettere all’uomo di gestire al meglio tutta una serie di cose che di fatto gli vengono meglio, e per la donna idem.

Non arrabbiatevi se la vostra o il vostro partner sembra non capirvi, la cosa peggiore che potete fare per mandare all’aria il vostro rapporto è incolparli se non sono in grado di capirvi. Non si può comprendere qualcosa che non si conosce, e non si può dare qualcosa di cui non abbiamo fatto esperienza. Quando non capiamo il messaggio in entrata il rischio è quello di incasellarlo immediatamente come un possibile "attacco", e da lì in avanti, tanti saluti alla comunicazione non violenta costruttiva, ciaone proprio.


Quando due persone parlano e non si capiscono è solo perchè il dolore e la sofferenza che provano hanno il volume più alto della voce che c'è dall'altra parte.

E quando mi sento attaccata, le uniche cose che posso fare diventano aggredire a mia volta o fuggire.





Ma questa è un’altra storia.

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