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Nasciamo tutti con lo stesso diritto ad essere AMATI. Tu quando hai rinunciato al tuo?

Eh già. Talmente semplice, e talmente disarmante. Se ci pensi bene è qualcosa di così "scontato", qualcosa a cui non abbiamo mai dato peso, ma che è basilare come concetto.

Nasciamo tutti, esattamente con lo stesso identico diritto di essere amati, e sottolineo "nasciamo" perchè è l'inizio di tutte le storie. Si, certo, i pignoli giustamente diranno che "nasciamo con il nostro bagaglio karmico fatto di promesse con altre anime, situazioni irrisolte in vite passate, vendette in sospeso, ecc...", ma una volta che facciamo capolino su questa terra, siamo tutti tabule rase. Tutti con lo stesso identico diritto di essere AMATI, di ricevere AMORE. Niente ci distingue caratterialmente dagli altri, non abbiamo avuto ancora il tempo di crearci un carattere più o meno piacevole attraverso le vicissitudini della vita, siamo semplicemente una creatura messa al mondo che chiede, tra le prime cose, di essere AMATA. Cerchiamo amore ogni giorno, non intendo l'amore degli amanti ovviamente, intendo l'amore in senso lato, vogliamo appartenere a gruppi, ci fa piacere sentirci presi in considerazione, vogliamo attenzioni, e spesso ci vergogniamo se la richiesta di essere amati risulta troppo palese, perchè quando sei grande, ti insegnano, devi rinunciare a chiedere o manifestare i tuoi sentimenti , perchè quelle sono cose da bambini, ci dicono. E allora ci nascondiamo dietro ai "dovresti saperlo", "ma come fai a non arrivarci", "se non ci arrivi stavolta..." ecc... Ma solo perchè guardare una persona in faccia e dirle "amami, sono qui per essere amata e non ferita" è sconveniente.

Così rinunciamo al nostro diritto irrevocabile di "essere amati", facciamo scelte discutibili, ci trinceriamo dietro a caratteri bisbetici e ribelli, facciamo finta di essere scontrosi, distaccati, aggressivi, fino a quando ci convinciamo veramente di esserlo. Tutto, pur di tenere "gli altri" lontani. Tutto, pur di non dover provare ancora una volta quella sensazione di "non essere al posto giusto", "la persona giusta".

Se rinuncio a un diritto, poi mi posso accontentare di quello che arriva, posso smettere di chiedere che poi sembra sempre di elemosinare.

Ma poi ti basta veramente? O cominci a guardare nei piatti degli altri e a provare disagio e tristezza quando nel confronto ti sembra di non avere le stesse cose?

Essere amati è un diritto.


E ai puristi che diranno "se ci sono diritti, ci sono anche doveri" li accontento con un: Amare sinceramente mostrando la nostra vera natura, è un dovere. Senza maschere, senza compiacerti per non perderti, senza costruire la migliore versione di me che CREDO sia quello che tu vuoi.


Con #kerd #kinesiologiaemozionalerd e il #coachingemozionale è possibile trovare il bandolo della matassa, fare chiarezza, capire quando hai rinunciato o hai delegato ad altri il tuo diritto ad essere amata/o. Quando hai deciso che era più facile amare gli altri invece che te stessa/o.



info e prenotazioni: YANA 3923302066

Cavallermaggiore Studio MSDB Koraleho

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